E l’IPE?
Si deve avere prima o dopo aver venduto casa?
Ecco le risposte (pratiche e non teoriche) che ti servono per fare chiarezza sull’argomento.
E l’IPE?
Si deve avere prima o dopo aver venduto casa?
Ecco le risposte (pratiche e non teoriche) che ti servono per fare chiarezza sull’argomento.
Molte persone quando si tratta di vendere una casa che è pervenuta per successione, ignorano che per poter stipulare il contratto notarile di compravendita è necessario un atto notarile. chiamato trascrizione dell’ accettazione tacita dell’eredità. Ma cosa è?
Te lo spieghiamo noi, perché i due termini significano cose diverse, ma soprattutto implicano diverse modalità di pagamento.
Mettiamo che tu stia vendendo casa. Esistono due tipi di persone: quelli che si trovano (per fortuna) davanti a un contratto preliminare di compravendita e sono subito pronte a firmare, senza sapere esattamente quello che stanno firmando, senza conoscerne le conseguenze.
E ci sono quelle che prima di firmare vogliono, giustamente, approfondire nello specifico cosa stanno firmando. In questo caso, magari, rinviano la stipula del contratto, almeno finché non hanno verificato il significato di ogni parola, rischiando di far spazientire il potenziale acquirente e, di conseguenza, di perdere la vendita.
In ogni caso, è fondamentale capire la differenza tra caparra confirmatoria e acconto prima di firmare.
Ecco una domanda che tutti prima o poi si saranno posti. Ovviamente la risposta è molto personale, rispondendo a motivazioni ed esigenze diverse, quali il lavoro o vincoli famigliari e di vario genere. Ma facciamo finta di poter scegliere liberamente, cosa molte volte è possibile fare. Bene, quali sono i principali vantaggi di ognuna?